Con il patrocinio di
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con la collaborazione dell'Associazione ONLUS Gruppo Volontari Casa
dei Bambini
il
Gruppo Ricerca Danza Popolare di Verona organizza
8° ST. PATRICK'S DAY
Festival di musica e danze irlandesi
VERONA
- 14 MARZO 2010
TEATRO CAMPLOY
Sarà una delle migliori e più raffinate rappresentanti della musica irlandese la regina del Festival di Musica e Danze Irlandesi di Verona 2010: Karan Casey, voce tra le più innovative, provocatorie ed imitate dell’irish folk music, con la sua band. Ad accompagnarle con i suoi interventi di irish step dance uno straordinario ballerino di Galway, Seosamh Ó Neachtain, uno dei più applauditi esperti dello stile sean-nòs. Il tutto in un’ambientazione da vero pub irlandese… Si rinnova l’ormai consolidato appuntamento di Verona con la musica e la danza dell’isola verde offrendo puntualmente al pubblico una proposta di elevato valore artistico che, per l’immediatezza comunicativa di questo genere, si traduce in un evento coinvolgente e davvero godibile. E a sancire la qualità dell’iniziativa, organizzata come sempre dall’associazione Gruppo Ricerca Danza Popolare, sono i riconoscimenti giunti al festival anche quest’anno da parte di tutti gli Enti Locali, il Comune di Verona in testa, la Provincia di Verona, la Regione del Veneto oltre che dall’Ambasciata d’Irlanda in Roma. Com’è
nello stile del festival, anche quest’anno gli utili saranno
destinati a un’associazione di volontariato: l’Associazione
Gruppo Volontari Casa dei Bambini che sostiene un progetto veronese
in Thailandia di aiuto a 150 bambini in difficoltà,
per la gran parte profughi dell’ex Birmania, ospitati nella
“Casa della Felicità”. L’appuntamento
è dunque a Verona il 14 marzo alle 21, nel bellissimo Teatro
Comunale Camploy, in via Cantarane 32, a due passi da Porta Vescovo. Un evento imperdibile, insomma, per estimatori e appassionati di musica e danza irlandese e per chi ne ha semplicemente colto il fascino e l’immediata godibilità. Com’è consuetudine il festival abbina ad un’elevata qualità artistica e culturale e alla finalità benefica un biglietto di ingresso contenuto che è possibile acquistare anche in prevendita con il circuito box office: vedere l’elenco degli sportelli al link riportato più in basso. |
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GLI ARTISTI DELL'8° ST. PATRICK'S DAY
Karan Casey
>
FOTO ALTA DEFINIZIONE
> VIDEO
Karan
Casey and band |
Una
leggenda a pieno diritto, Karan Casey è una delle voci più innovative,
provocatorie ed imitate dell’irish folk music.
Karan, nasce nella contea di Waerford, studia musica al University College
di Dublino e musica classica alla Royal Irish Academy of Music. Nel 1993 si
trasferisce a New York City dove studia jazz alla Long Island University.
E’ a NY che Karan comincia a cimentarsi nell’irish traditional
music e dove più tardi si unisce all’irish band americana
Solas, con cui rimane per tre favolosi anni prima di decidere di seguire la
carriera di solista.
Karan da allora ha girato costantemente in tutto il mondo, esibendosi con
la sua band e con numerosi altri musicisti e vere proprie leggende del folk;
è stata più volte premiata dall’Irish Music Magazine come
"Miglior cantante folk", ricevendo più volte anche il premio
per il "Miglior album folk". Ha partecipato ai più importanti
festival e si è esibita in numerose sedi prestigiose tra cui il Kennedy
Centre, il New York's Symphony Space, il National Concert Hall di Dublino,
la Cattedrale St John the Divine, la Glasgow Royal Concert Hall e la Grand
Opera House di Belfast.
In vent’anni di carriera ha venduto più di mezzo milione di dischi.
Karan ha recentemente pubblicato il suo quinto album da solista intitolato
"Ships in the Forest", prodotto da Donald Shaw, e dedicato in gran
parte al repertorio tradizionale. L'album, registrato a casa di Karan nella
contea di Cork, ha visto la partecipazione degli attuali membri della sua
band, Caoimhín Vallely (pianoforte), Kate Ellis (violoncello) e Robbie
Overson (chitarra), oltre alla partecipazione di alcuni ospiti speciali, tra
cui Kris Drever e Niall e Cillian Vallely.
Karan si è sposata in Italia a Barga, un piccolo borgo in provincia
di Lucca con il musicista Niall Vallely.
>VAI AL SITO DI KARAN
CASEY
Seosamh Ó Neachtain
ALTRE IMMAGINI: > FOTO ALTA DEFINIZIONE
Seosamh Ó Neachtain proviene dalla contea di Galway e fin dalla giovane età ha avuto una fortissima attrazione per la sean-nos dance. Si è esibito con alcuni dei più importanti nomi dell’irish music quali Altan, De Danann e Máirtín O'Connor, collaborando anche con Harry Bradley, Jesse Smith, Johnny Connolly, The Tap Room Trio e Róisín Elsafty ricevendo numerosi riconoscimenti sia nazionali che internazionali. Nel corso dei suoi studi ha esplorato il rapporto tra danza tradizionale irlandese e la tap dance americana, producendo nel 2007 un filmato nominato per il Celtic Film Festival del 2009. Seosamh è uno dei membri fondatori dello spettacolo di danza tradizionale Heel to Toe, presentato a vari festival come il Tonder Festival, il Celtic Connections e l’International Dance Festival of Ireland. È attualmente ballerino stabile presso la NUI Galway. |
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Lo
stile SEAN-NOS
La
sean-nòs irish dancing si distingue dalla più formale e codificata
stepdancing irlandese per lo stile improvvisato dei passi, la libera circolazione
delle braccia e l'enfasi posta nel battere i piedi a terra. Niente calci in
aria ed un taglio decisamente più "street", sia nell'abbigliamento
che per quanto riguarda le calzature indossate. Per il suo carattere"ribelle"
ed informale è quasi esclusivamente una forma di danza solista.
Il ricavato del Festival sarà devoluto a favore dell'associazione Gruppo Volontari Casa dei Bambini per finanziare l'acquisto di un generatore di corrente elettrica per la "Casa della Felicità"
L'attività principale dell’associazione è di raccogliere
fondi per il mantenimento dei bambini abbandonati e ospitati presso il centro
conosciuto con il nome di "Baan Unrak" (Casa della Felicità),
in Thailandia.
Il progetto umanitario, fondato dalla volontaria Donata Dolci di Verona, è
iniziato nel 1988 con lo scopo di strappare alla miseria e alla violenza i
bambini orfani, abbandonati dai genitori in fuga dal regime militare Birmano
e rifiutati dal paese confinante, la Thailandia.
Oggi i bambini ospiti della Casa della Felicità sono 150, e l'obiettivo
primario è il loro mantenimento e l'istruzione, nel rispetto delle
loro tradizioni, in modo che possano in futuro avere gli strumenti necessari
per la loro crescita personale e sociale.
Pertanto l'associazione si impegna nella raccolta dei fondi necessari, sia
tramite il sistema delle adozioni a distanza che i con contributi di alcune
attività di vendita di prodotti equo-solidali e di altre iniziative
a scopo benefico.
Altre informazioni sull'associazione e sul progetto Casa della Felicità
si possono trovare su www.casadeibambiniverona.org
o scrivendo a casadeibambiniverona@virgilio.it.
INFORMAZIONI
PREZZI BIGLIETTI
intero 18 euro
ridotto 15 euro (fino a 21 e da 65 anni)
Non sono previsti posti numerati.
PREVENDITE
- sportelli circuito Box Office (nessuna
maggiorazione) >
Elenco punti vendita Box Office
;
- via internet (maggiorazione del
10% per spese di acquisto via internet)
su www.boxofficeverona.it
e www.winticket.it ;
- presso palestra
Scuole Elementari "Carducci",
in via Betteloni 21, il lunedì e il giovedì dalle ore
22 alle 23.
ALTRE
INFORMAZIONI
Su
GRDP in Facebook o contattare: irishveronafestival@yahoo.it
- 347 0142019 - 338 4056450
SCARICA: il pieghevole >
fronte > retro
> la locandina
COME ARRIVARE
Il Teatro Camploy è in via Cantarane 32, a nord est del centro storico
di Verona, vicinissimo a Porta Vescovo. >
MAPPA
Si consiglia di parcheggiare all'esterno della porta: il Teatro è nella
prima traversa a sinistra della via principale che, all'interno del centro
storico, parte dalla porta.
Per
chi arriva in autostrada l'uscita più comoda è quella di Verona
Est: appena usciti seguire le indicazioni per Verona centro. Superata la frazione
di S.Michele continuare per tutto il rettilineo al termine del quale si vede
una delle porte della città, Porta Vescovo.